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WHDLoadCD32
WHDLoadCD32 è una versione speciale di WHDLoad per il CD³² che è
stata ottimizzata per questo hardware e gira solamente su una versione non modificata
di CD³². Questa versione di WHDLoad non funziona su SX-32 o altre macchine.
Queste sono le differenze rispetto alla versione normale di WHDLoad:
- non ha bisogno di un keyfile WHDLoad, quindi CD con WHDLoadCD32 possono
essere ridistribuiti liberamente
- solo la CPU 68020 è supportata, il che implica la mancanza di supporto per la MMU
- la fast memory non è supportata
- non è presente nessun tipo di supporto in scrittura, quindi non si possono
effettuare salvataggi e non ci sono highscore e coredump (il CD è un supporto di sola lettura)
- molte opzioni inutili per il CD³² sono state rimosse per
ottenere un eseguibile più piccolo e risparmiare memoria, vedi
Utilizzo e opzioni per controllare quali
- le seguenti funzioni resload non sono implementate e chiamarle causerà
la chiusura di WHDLoad, che ritornerà un valore pari a TDREASON_ILLEGALARGS:
- le seguenti funzioni resload sono fittizie, non svolgono alcuna operazione
ma riportano sempre successo:
- non c'è nessun supporto per il freezer/monitor
- contrariamentenon alla versione normale di WHDLoad non c'è nessun controllo
interno sulla dimensione dello stack, secondo i miei test una grandezza di 4096
byte risulta sufficiente per WHDLoadCD32
Consigli per l'utilizzo di WHDLoad su CD³²
Il problema principale di CD³² è la quantità limitata di memoria, visto
che ci sono solo 2 MiB di memoria chip. Quindi l'obiettivo principale è di avere
quanta più memoria disponibile per WHDLoad, soprattutto per l'operazione di
Preload/S.
Quando si lancia un programma installato con WHDLoad è meglio assicurarsi che
non ci sia nessun altro programma in esecuzione.
- Se l'installatore consente la scelta tra diskimage e file è meglio usare i file.
Questo perchè file piccoli possono essere utilizzati in cache meglio di file grandi.
- Se l'installatore consente l'utilizzo di file compressi tramite ProPack/FImp
è meglio farlo (il rateo di compressione migliore si ottiene con RNC1).
I file compressi hanno bisogno di meno memoria nel Preload e non rallentano
l'operazione di caricamento in maniera significativa.
- E' consigliabile utilizzare AllocMemReverse (o qualcosa di simile) prima di lanciare
WHDLoadCD32. AllocMemReverse è un piccolo programma incluso del dev-package di
WHDLoad. Esso modifica la funzione AllocMem dell'exec in modo da utilizzare sempre
l'attributo MEM_REVERSE per le allocazioni, la memoria verrà allocata
dall'alto verso il basso e non al contrario come normalmente accade, lasciando
libere le regioni basse della memoria. Questo è necessario perchè WHDLoad ha
bisogno della memoria a partire dall'indirizzo 0, l'inizio della memoria chip.
Altrimenti la memoria che viene utilizzata negli indirizzi bassi devi essere copiata e
questo necessita di memoria aggiuntiva, tutto a discapito della quantità
disponibile per il programma installato e per le operazioni di Preload.
- Conviene utilizzare sempre l'opzione Data.
Il Preload non sa quali file saranno caricati dal programma installato, quindi
carica tutti i file che trova. Per evitare questo comportamento è consigliabile
creare una directory contenente solo i file strettamente necessari. Per esempio
si possono cancellare tutti i file obsoleti come #?.info, #?.Slave, ReadMe, Manual, ...
per poi lanciare WHDLoad con le directory Slave e Data come argomenti, per esempio
WHDLoadCD32 :Slaves/XYZ.Slave Data=:Data/XYZ Preload,
non è necessario cambiare la directory corrente.
- E' meglio non utilizzare file di dati compressi con XPK, visto che richiede
molta memoria, sia per le sue librerie sia per la decompressione. In aggiunta
la decompressione causerà problemi di frammentazione della memoria.
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